Anche l'ultimo saluto a Manuela è stato dato, ieri tutta la Fiorentina si è stretta intorno al Mister Prandelli ed ai suoi figli. Tante altre persone del mondo dello sport, semplici cittadini o tifosi si sono uniti al cordoglio espresso un po' da tutti in questi giorni.
La la vita è così, imperterrita, impaziente, non lascia il tempo per riflettere, si deve risalire in sella e via. E Cesare è così, in un altra vita di sicuro sarebbe stato un cavaliere impavido difensore degli ideali e della giustizia, un moschettiere, elegante e risoluto. Cesare ci da appuntamento a domenica, è il minimo mi sembra, nel momento in cui saluta la squadra che parte per Atene dove oggi si svolgerà il match di UEFA.
La squadra greca è motivata, lo stadio darà una mano in questo senso, pur perdendo il loro pezzo più pregiato, quel Rivaldo che qui in Italia, fra i Brasiliani famosi, viene superato nella classifica dei bidoni solo da Socrates e forse da Renato. Vi è Dellas, difensore transitato dalle parti di Roma.
Di sicuro non sarà una partita giocata con la necessaria serenità e probabilmente neanche sarà stata preparata troppo bene, però dobbiamo onorare l'avversario, dobbiamo onorare la decisione di omaggiare Cesare e sua moglie.
Mancheranno ancora alcuni giocatori, Mutu e Liverani su tutti, la difesa sarà leggermente modificata, con l'inserimento al centro di Dainelli e Kroldrup, a sinistra Vanden Borre e a destra Balzaretti; sulla mediana Montolivo, Pazienza e Gobbi; in avanti Vieri, Osvaldo e Jorgensen.