by Francesco
Condividi su Facebook
03
dic
2007
Ieri al Franchi scendeva in campo l'eccellenza del Calcio. C'era la squadra con il maggior numero di punti in classifica, e si è anche notato, ma c'era anche la regina della sportività. E tutto questo non poteva che avere una cornice di pubblico eccezionale, che ancora una volta ha mostrato la propria maturità, passione e un senso civico che forse nessun altro pubblico in questo momento può vantare.
C'erano tanti bambini anche, ospitati gratuitamente nel settore che normalmente viene riservato alla tifoseria ospite, iniziativa lodevole favorita dal divieto imposto alla tifoseria interista. Mi spingerei anche oltre, togliamo tutte quelle impalcature e protezioni che ci sono nel "formaggino" e regaliamolo ai bambini. Sempre.
Il "Terzo Tempo" offerto su di un tappeto viola ai vincitori del match non poteva trovare migliore collocazione, al cospetto di tanta gioventù bisognosa di esempi positivi e non poteva trovare collocazione migliore se non nella domenica in cui tutto lo stadio si è fatto portavoce di un sentimento popolare, di stima, amore e rispetto, nei confronti di chi mette sempre avanti a tutto la dignità ed i valori: Cesare Prandelli.
Quelle rose bianche volate sul prato del Franchi, raccolte da Cesare ed offerte al cielo; quel minuto di assoluto silenzio, composto e rispettoso, di un sentimento privato così provante; quelle parole scritte fra la gente, sugli spalti, che sintetizzano tutto quello che si può dire in queste circostanze.
Anche la sconfitta subita sul campo, giustamente, acquisisce un sapore diverso se non viene tolta dal contesto, una giornata fiorentina che vede uscire tutti dal Franchi come vincitori.
Orgoglioso di essere viola !
d018149c-2b35-470b-9d0c-1d2b846882eb|0|.0|96d5b379-7e1d-4dac-a6ba-1e50db561b04
Tags: fair play
news