by francesco
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14
mar
2011
E così arriva anche la seconda vittoria in trasferta della stagione. E' inutile negarlo, il campo del Chievo ci è, per tradizione, favorevole. Ma è anche un campo insidioso, anzi, direi proprio pericoloso. Il fondo del Bentegodi non è degno neanche del campionato amatori.
L'importanza della vittoria di ieri è duplice, infatti oltre al senso di continuità dato ai risultati è da rimarcare il raggiungimento della soglia psicologica dei 40 punti, soglia da molti indicata come linea di demarcazione della zona retrocessione. Era l'obbiettivo cercato ed indicato fino a 3 o 4 partite indietro. oggi l'asticella sembra sia stata spostata leggermente più in alto. Puntiamo spediti al raggiungimento e, possibilmente, al superamento dei nostri "cari" gobbi. Mancano due punti a questo piccolo ma significante traguardo.
Prosegue...
by sanghino
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07
nov
2010
Mantenere il trend positivo anche mercoledì, mi accontenterei di un pareggio, sarebbe fondamentale, la costanza porta in tempi brevi ad avere una prospettiva completamente diversa.
Anticipo gli amici critico-rosiconi … è vero ci sono solo 4 punti a dividere la Fiorentina dall’ultima posizione, ma anche con soli 4 punti in più saremmo in Europa League, quindi astenersi perditempo e nulla facenti a discorsi più intelligenti, costruttivi e positivi !!
Forza Viola !!!
by francesco
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14
gen
2010
Poteva e doveva essere più semplice passare questo turno, a complicare le cose ci si è messo Avramov, il quale evidentemente ha qualche conto in sospeso con la squadra veronese elargendo ogni volta prestazioni che rasentano lo scandalo …
Ma sorvoliamo su questo aspetto, anche se ci ha inguaiato non poco. Dal punto di vista del gioco la Fiorentina è sempre stata in partita, un po’ meno profonda sulle corsie esterne, ma mantenendo una costante predominanza territoriale. Nel secondo tempo poi la pressione è nettamente aumentata e lo si è potuto notare in tante occasioni. Da registrare per la cronaca e la statistica (della quale si occupa l’ottimo Vinciguerra, ho scoperto che ogni tanto un giretto da queste parti lo fa … ;) l’esordio con rete di Babacar e lo scampolo di partita finale per Carraro. Il senegalese ha dimostrato carattere e, olte alla rete, ha avuto sui piedi anche l’occasione per una rete nel primo tempo. Si è vero ha avuto anche momenti di smarrimento, ma stiamo pur sempre parlando di un ragazzo al suo esordio in prima squadra. Anche Carraro ha dimostrato di non avere nessuna remora cercando una difficile conclusione al volo su suggerimento di Mutu nel finale. Ovviamente una nota di merito particolare la debbo spendere per “Il Fenomeno” che grazie alla sua doppietta ci regala la qualificazione.
Prosegue...
by francesco
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24
feb
2009
Ed infine parlò anche Campedelli, mai lo aveva fatto, neanche in circostanze ben più clamorose rispetto all'ultima domenica, ieri però ha voluto dire la sua: ovviamente sbagliata !
Il presidente del Chievo, com'è ormai abitudine di molti, si sciacqua la bocca con belle parole sul Fair Play, dicendo che "una stretta di mano finale non significa Fair Play", ci vuole insegnare che la correttezza sportiva è tutt'altro. A questo punto non rimane altro da fare che andare a rivedere come il Chievo si comporta in campo e quali siano le direttive che la dirigenza veronese impartisce ai propri giocatori. Facciamo alcuni esempi: se un avversario interrompe l'azione volontariamente per permettere i soccorsi ad un compagno o avversario, la palla, viene restituita nella stessa posizione oppure si tende, TUTTI Chievo compreso, a spedirla il più lontano possibile ?
Quando siamo sul finire della gara quanti giocatori della squadra in vantaggio sono solerti ad uscire dal terreno di gioco quando richiamati in panchina ?
Quante volte si vedono giocatori della squadra in vantaggio che negli ultimi 15 minuti si rotolano per terra con l'intento esclusivo di perdere tempo ?
Quante volte si vedono giocatori che reagiscono, offendono, bestemmiano, mandano a quel paese, protestano in maniera verbalmente violenta ?
Questi sono solo alcuni esempi di comportamenti gravemente antisportivi e fortemente maleducati, che ovviamente il Chievo non tiene mai in quanto Campedelli e Di Carlo catechizzano i propri giocatori con cadenza settimanale ..
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by francesco
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23
feb
2009
E tre, dopo Lazio e Genoa, arriva il terzo risultato utile conquistato con il sostegno del "lato B". Ancora una volta arriva in quella che una volta era definita "Zona Cesarini" e che oggi ribattezziamo "Zona Mutu". Ancora una volta i nostri avversari escono dal campo infuriati, sparando sentenze sul fair play stupide e totalmente fuori luogo.
Siamo agli ultimi istanti della gara, un lancio dalle retrovie trova in traiettoria Mutu e Mandelli, il romeno salta, probabilmente più con l'intento di ostacolare l'avversario che non quello di prendere la palla, sta di fatto che il contrasto avviene più di bacino che non di spalla, il giocatore del Chievo cade a terra e non si rialzerà fino al termine dell'azione, azione che nel proseguo porta lo stesso Mutu a segnare il definitivo gol della vittoria. Tutto questo avveniva a tre metri di distanza dall'arbitro, il quale non giudicava falloso l'intervento di Mutu e non interrompeva il gioco in quanto il giocatore a terra non era stato colpito alla testa (come da regolamento). Di Carlo ed i giocatori del Chievo inveiscono e accusano la Fiorentina di poco fair play .... domanda: mettiamo per assurdo che i giocatori viola avessero messo la palla fuori, come da regola non scritta successivamente i giocatori del Chievo l'avrebbero restituita .... probabilmente a fondo campo per una rimessa di Frey, e non ditemi che non sarebbe andata così, vero Di Carlo !?! O avresti detto ai tuoi giocatori di restituire la palla nella tua tre quarti con il rischio di un ultimo attacco ? E poi, nessuno lo saprà mai in quanto mai dichiarerà il contrario, ma Mandelli era così grave da non potersi rialzare ? Oppure stava facendo una di quelle pietose scene che SEMPRE si vedono sui campi di calcio con perdite di tempo che poco hanno a che spartire con il fair play ?
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by francesco
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06
ott
2008
Adesso c'è la sosta della Nazionale (che vedrà impegnati Montolivo, Gilardino e Gamberini) e la vittoria fuori casa di ieri non poteva cadere in un momento migliore. Prandelli avrà così il tempo di sistemare un po' di cosette (si perchè la vittoria di ieri non si è portata via tutto, ha solo dimostrato che la strada giusta è stata imboccata).
Ieri abbiamo visto un gagliardo Kuzmanovic e tutto il gioco della Fiorentina ne ha risentito positivamente. Certo fa un po' senso vedere che non c'è omogeneità di giudizio neanche su quello che a mio avviso è stato il migliore in campo, il giudizio varia da un misero 6 fino ad 7,5 (spulciando un po' di siti, famosi e meno famosi). Ma non è neanche il caso più clamoroso. Si perchè un conto è mezzo voto, ma passare da 5,5 a 6,5 significa, in questo caso per JoJo Jovetic, essere stato considerato negativamente o positivamente. Felipe Melo poi on se ne parla: va da un 5 ad un 7 ... secondo me, e ne sono sempre più convinto, a fare le pagelle troppo spesso ci sono persone poco competenti in materia di calcio.
Prosegue...