Forse stiamo ripagando i tre punti non meritati con l'Empoli, sta di fatto che questa sera la Fiorentina è stata nettamente superiore al Milan. La fortuna ci ha abbandonato (speriamo momentaneamente), ed oggi non abbiamo raccolto quello che in campo ampiamente avremmo meritato.
Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato, da segnalare un palo per parte, buon ritmo e buon calcio. Jorgensen chiamato a sostituire Liverani in regia assolve al compito con diligenza dimostrando di essere ancora una volta un ottimo elemento ovunque venga schierato (gli manca solo di fare il portiere ed il centravanti). Senza lampi, ma ordinati sia Montolivo che Kuzmanovic. In avanti Pazzini e Mutu, pur non avendo un grosso dialogo (calcistico) fra loro si procurano delle buone occasioni. Sulle ali scendono bene sia Ufo che Pasqual, Santana può dare di più.
Nel secondo tempo la musica cambia sostanzialmente per 25 minuti la Fiorentina ha una azione tambureggiante, il Milan è in palese difficoltà non riesce ad uscire dalla propria metà campo, l'occasione più ghiotta è per Mutu il quale da posizione quasi impossibile batte al volo verso la porta difesa da Kalac (ma perchè non ha fatto giocare Dida .... ). Un fallo da dietro di Nesta, ripetuto in due momenti distinti e successivi, poteva anche essere punito con il cartellino rosso quale fallo da ultimo uomo. Ancellotti a questo punto cerca di mischiare un po' le carte in tavola, entrano Emerson, che si posiziona al centro, entra Pato, cheva a fare coppia con Gilardino, Pirlo si sposta sulla destra. Da un errore di Santana al limite dell'area rossonera scatta il contropiede, con tre passaggi, Pirlo-Kaka-Pato, si trovano davanti a Frey che in maniera incolpevole viene battuto dal giovane fenomeno brasiliano (non c'è che dire, è veramente bravo il ragazzo). La reazione non è immediata, si fa più convincente solo quando il Milan si ritrova in dieci dal momento che Pato è costretto a lasciare il campo in barella dopo che si era procurato una distorsione alla caviglia poggiando male il piede a terra. Al 95' miracolo di Kalac su incornata di Gamberini, forse un po' troppo centrale il tiro.
E' andata così, non ho sentito le interviste del dopo partita, ma credo che Prandelli possa essere soddisfatto del gioco espresso, meno per il risultato ovviamente. Peccato, i risultati della giornata erano stati positivi, sconfitta della Roma a Siena e pareggio dei gobbi. Importante adesso è non demoralizzarsi, fisicamente e tatticamente abbiamo dimostrato di poter dire la nostra, manca un po' di concretezza sottoporta e quel pizzico di fortuna. Fondamentale a questo punto della stagione è anche l'andamento in UEFA. Rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti.
Forza Viola !!!