Dei contenuti benefici che questa serata portava in dote ne abbiamo già parlato e anche oggi sono stati più volte sottolineati dai protagonisti dell'evento: Fiorentina, Barcellona e UEFA. Vorrei quindi focalizzare l'attenzione sui contenuti tecnici della gara.
Il pronostico sulla carta era piuttosto semplice e l'andamento della gara non ha fatto altro che confermare ciò. Il Barcellona è una delle squadre al vertice dell'Europa e del Mondo, la Fiorentina si ritrova in Champions League dopo quasi dieci anni dall'ultima apparizione. Non è sbagliato dire che questa volta il risultato è fondato su verità assolute (di questi tempi lo scorso anno l'Inter ne prese 5 dal Barcellona).
Possiamo però trarre qualche spunto di riflessione, un po' come fa Prandelli. Ma andiamo per ordine, iniziamo dalla difesa.
DIFESA
Frey: ha fatto un paio di interventi niente male, pare decisamente sulla via della migliore condizione. Non ha particolari colpe sui gol, visto che comunque quasi tutte le azioni offensive degli spagnoli sono state finalizzate con un tiro verso la porta.
Storari: Fa il suo esordio in maglia viola, da segnalare un buon intervento sul finale.
Zauri: Per essere il primo impegno di una certa rilevanza insieme al reparto difensivo non è andato poi così male. La mancanza di sincronia con i compagni viene compensata con l'esperienza.
Gamberini: Non è al meglio, ma c'è sempre, una sicurezza. Ormai è diventato un idolo del popolo viola.
Kroldrup: Alcune bone chiusure in raddoppio, come gli altri compagni di reparto non è lucidissimo, considerando però che essere saltati da Messi capita a molti.
Pasqual: Il ragazzo mi è simpatico però ancora non ci siamo, bene la fase offensiva, un disastro quella difensiva, ogni volta che il Barcellona scendeva sulla sua fascia ne scaturiva un cross.
Papa Waigo: La difesa non è il suo ambiente naturale, ma Prandelli lo sta sperimentando nel ruolo. Ha fatto vedere anche alcune chiusure difensive niente male.
Gobbi: Sostituisce Pasqual sulla sinistra come era accaduto spesso anche lo scorso anno. Fa il suo.
CENTROCAMPO
Melo: I suo fisico è poderoso, avrà la necessità di entrare in forma, comunque è sicuro nelle sue azioni ed ha sfoderato anche un paio di aperture millimetriche. Idolo dei tifosi.
Kuzmanovic: Non è al meglio, anche lui vista la mole, entrerà in forma più tardi.
Donadel: Il solito motorino di centrocampo. Alcune volte gli avversari gli sono andati via come mai accade in campionato.
ATTACCO
Santana: Come laterale siamo ai livelli dello scorso anno: pena pura. Nel secondo tempo da interno di centrocampo fa vedere delle buone cose: che Prandelli finalmente gli abbia trovato una posizione consona ?
Gilardino: Una buona occasione, un assist. Ha cercato di difendere palla per far salire la squadra e spesso vi è riuscito.
Mutu: era in campo ?
Osvaldo: Genio e sregolatezza, un assist d'oro per Pazzini. Ha tecnica da vendere, deve imparare a gestirla.
Jovetic: Non era sicuramente questa la serata in cui "osservarlo", comunque alcuni buoni spunti e nessun timore. Buon temperamento.
Pazzini: Ha di sicuro più corsa di Gilardino, segna anche un gol che speriamo possa essere di buon auspicio per la stagione prossima.
Per finire vorrei riportare un commento apparso sul sito della Gazzetta:
Premessa non sono tifoso ne del barça ne della viola e non voglio commentare il risultato della partita, anche perché c'è ben poco da dire. MA io stasera ero al franchi è stato magnifico, si parla di tifosi pericolosi nel calcio italiano, io ho visto delle persone civili che non solo hanno sopportato la loro squadra ma hanno pure osannatto i vincenti, credo che i tifosi della viola siano tra i migliori (se non i migliori) del mondo. fine della comunicazione ciaociao
Che dire: orgoglio viola !!
PS Messi è veramente immenso ...