Questo sarebbe il secondo anno consecutivo che la Fiorentina raggiunge un piazzamento Champions. Il prossimo anno ci dovrebbe essere concesso di partecipare alla Coppa Uefa, coppa ormai rilegata ad una sorta di serie B europea, comunque meglio di niente.
La dote di queste mancate partecipazioni è sicuramente il rallentamento del processo di consolidamento e crescita della società e della squadra, mancherà quel cospicuo fardello di milioni di euro che la CL ci avrebbe portato e che sicuramente sarebbero stati investiti per il rafforzamento della rosa.
Dopo il pareggio di ieri che ci da la matematica certezza della partecipazione alla coppa europea adesso si deve passare alla fase di costruzione e di amalgama di una compagine adeguata a competere su tre fronti, campionato, C.Italia e C.Uefa, a tal proposito penso che la rosa definitiva dovrà aumentare anche numericamente, per lo meno due o tre elementi in più rispetto a questo anno.
Corvino dovrà sistemare la difesa,
Kroldrup quasi sicuramente partirà,
Dainelli ancora non sappiamo che fine farà e
Ufo ha richieste importanti da club di prestigio e ciò potrebbe essere utile per fare scambi di livello. Uniche certezze,
Pasqual,
Gamberini e il nuovo
Vanden Borre, ed è un peccato per quella che, ad una giornata dal termine, è la miglior difesa del Campionato.
Sul fronte centrocampo si dovrebbero registrare le partenze di
Blasi e
Gobbi, mentre dovrebbero essere confermati
Pazienza,
Liverani e
Kuzmanovic, mentre
Montolivo,
Donadel sono le certezze.
In attacco si dovrà registrare la partenza di
Toni, mentre
Pazzini,
Mutu e
Jorgensen rimarranno, da decidere la collocazione di
Reginaldo,
Bojinov e
Lupoli. Indefinito il futuro di
Santana, costato tanto, utilizzato quasi mai, infortunato perenne.
Insomma adesso inizia il periodo caldo di Corvino e del suo staff.
Forza Viola.