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Il calcio giovanile

by Francesco
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06 mar 2008

Pochi giorni fa leggevo un post di David Guetta dal titolo "Ma dove vogliamo andare" dove descrive la sua esperienza su un campo di periferia, Ponte a Niccheri, dove si disputava una gara di bambini nati nel 1995. Il caso ha voluto che ad arbitrare ci fosse un ragazzo di origini africane. David  descrive l'indecoroso comportamento tenuto dalle persone che erano sugli spalti che presumibilmente sicuramente seguivano lo Scandicci. Si parla di genitori, fratelli, zii, insomma i parenti più prossimi a quei ragazzi che stavano giocando. Per qualche motivo, forse una decisione contestata, ad un certo punto si è innescata la violenza verbale nei confronti del direttore di gara, violenza che è sfociata nel razzismo più becero. Nel mio piccolo vorrei esprimere la mia solidarietà al ragazzo offeso e chiedergli scusa per il vergognoso comportamento tenuto da questi incivili.

La Federazione ha multato lo Scandicci con una ammenda di 600 €. Fossi io un dirigente di quella società correrei anche a convocare una riunione con tutti i genitori e chiederei di essere risarcito del danno economico e di immagine.

Seguendo ormai il calcio giovanile da alcuni anni per motivi familiari non posso che unirmi al coro dei commentatori che sul blog di David hanno più volte sottolineato come sia quasi una consuetudine assistere a scene vergognose che i genitori dei bambini offrono sulle tribune, "spaccagli le gambe", "lascialo a terra", forse le frasi più tenere che si sentono. Da questo non sono esenti anche alcuni allenatori (pochi per fortuna) che troppo spesso usano sistemi e modi di dire che poco si sposano con il concetto di educazione che lo sport in genere dovrebbe trasmettere. 

Non mi trovo però d'accordo con uno di quei commentatori che lancia una sorta di accusa contro le società e la Federazione che a suo modo di vedere si dotano di "Scuole Calcio" per bambini a partire da 5/6 per rimpinzare le proprie casse e infondendo loro il principio sbagliato della ricerca della vittoria a tutti i costi. Queste affermazioni sono sbagliate nella maggioranza dei casi e a mia sensazione riguardano quasi esclusivamente le società professionistiche o semi professionistiche. Gli altri, le piccole società, quasi sempre sono sorrette da persone che ofrono il proprio tempo gratuitamente. Vorrei poi sottolineare che fino a 11/12 anni i risultati delle partite non vengono neanche certificati e non esiste una classifica proprio per impedire che da troppo piccoli ci sia come scopo solo quello della vittoria a discapito del gioco e del divertimento. Di sicuro una cosa la farei, impedirei alle società PRO e SEMIPRO di avere e gestire direttamente una loro scuola calcio. Il motivo è semplice, tendono troppo a fare "selezione", pur esistendo delle regole specifiche che obbligano lo schieramento di tutti i bambini per almeno un tempo di gioco, queste vengono aggirate semplicemente iscrivendo ai tornei e/o campionati più squadre e facendo le divisioni bravi da una parte e meno bravi dall'altra. E questo non è assolutamente ammissibile per bambini che non arrivano ai 12 anni.

Una cosa è doveroso dirla, i bambini in campo sono sempre migliori dei genitori sugli spalti, non fanno quasi mai fatica ad ammettere un fallo laterale oppure ad andare a soccorrere un compagno o avversario rimasto a terra. E poi ci stupiamo se sui campi di Serie A accadono delle tragedie ...

Per lo sport, per il calcio, Forza Viola !! 

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Editoriale

Considerazioni sul mercato e altre news

by Admin
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01 feb 2008

Economicamente parlando il mercato invernale della Fiorentina è stato un successo, recuperare i soldi spessi in estate per Balzaretti ed incassare 4,5 milioni per Pazienza è notevole e di questo ne dobbiamo dare atto a Corvino (leggete anche il blog di David Guetta a proposito di questo). Di sicuro le defezioni dei quattro giocatori partiti (Lupoli, Vanden Borre, Balzaretti e Pazienza) non si noteranno più di tanto tenuto conto di quanto hanno giocato nel girone di andata. Per quanto riguarda i nuovi arrivati, Papa Waigo e Da Costa (oltre a Cacia di cui già sapevamo), rimangono per me una incognita. Il portoghese ha a mio avviso qualche possibilità di giocare, viste le non brillantissime prestazioni di Dainelli.

Però anche in questa sessione è mancato il giocatore che veramente manca alla rosa Viola, un regista, un uomo che abbia visione di gioco e sappia dettare i tempi della manovra. Insomma quello che veramente manca alla Fiorentina è un giocatore alla ... Liverani. Autorevoli giornalisti sostengono che la sua assenza dall'undici iniziale fa si che la squadra acquisti dinamismo, secondo me invece perde di identità e si ritrova incapace di esprimere un gioco fluido, penetrante e veloce, si perchè a discapito della sua corsa non troppo "vispa", il buon Fabio sa come far correre il pallone. Prandelli in prima persona ha sempre pensato che Montolivo potesse evolversi a quel ruolo, per adesso è involuto in qualcosa di non ben precisato incapace ormai da diversi mesi di esprimere le qualità tecniche e tattiche di cui è capace e di cui siamo stati testimoni.

Adesso speriamo solo di ritrovare il giusto bandolo della matassa, purtroppo perso in questo momento così delicato, con impegni di Coppa UEFA e campionato decisivi.

Forza Viola !!! 

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Editoriale | news

Parole quotidiane

by Francesco
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19 dic 2007

Ha parlato Mutu. In una intervista rilasciata a "La Nazione" il giocatore ribadisce ancora di aver adottato Firenze quale sua dimora definitiva. E fino a questo punto niente di nuovo rispetto a quello che ormai da 6 mesi asserisce. La novità sta nell'esortazione che fa alla dirigenza della Fiorentina nell'acquistare giocatori di qualità se vogliamo riuscire a competere in Italia e in una ipotetica Champions League.

Non possiamo dargli torto e le cronache di questi giorni (cfr. infortuni, affaticamenti e squalifiche) ci confermano che è necessaria una rosa adeguata per qualità e quantità per poter affrontare due o tre competizioni contemporaneamente. Urge un giocatore che sia l'alternativa di Liverani, mi duole dirlo ma serve un attaccante di comprovato rendimento, forse anche un difensore, magari qualcuno come Ujfalusi che possa stare al centro o sulla fascia. Insomma per lo meno tre giocatori di qualità medio-alta.

Però io sono anche d'accordo con la gestione della società, con il tetto agli ingaggi. E qui sono i dirigenti in gamba che devono fare la differenza e trovare il punto di equilibrio fra le due necessità. Mencucci un po' di tempo fà precisò che il 55% del fatturato viene utilizzato per gli ingaggi. Ferma restando questa percentuale, una eventuale partecipazione alla CL determinerebbe una cifra a disposizione per gli ingaggi abbastanza più alta. Vedo meno utile determinare in maniera così netta il limite superiore entro il quale i contratti dei giocatori devono rimanere. Quell'1,5 milioni è come limite superiore forse troppo basso e non ci permette di ingaggiare giocatori di un certo livello. Non dimentichiamoci che in giro di Frey e Mutu forse non ce ne sono altri, entrambi potrebbero benissimo guadagnare come minimo il doppio.

Intanto domani sera c'è la UEFA, partita che dobbiamo affrontare con il giusto spirito per poter portare a casa questi benedetti 3 punti e sperare nel primo posto. Domenica poi ci sarà il Cagliari, squadra in questo momento senza una guida tecnica dopo le dimissioni di Sonetti. Ammetto che l'occasione è ghiotta e non dobbiamo farcela sfuggire.

Per terminare, anche ieri il CT della Francia ritorna a parlare della squadra azzurra. Quell'uomo non deve dormire dalla finale di Coppa del Mondo, deve avere gli incubi, poverino, io farei una raccolta fondi per garantire a lui una settimana presso un centro benessere. Per vedere se ci sono speranze.

Forza Viola !!!

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Editoriale | news

Sempre la solita storia ....

by Francesco
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11 giu 2007

Oggi vorrei riflettere su quello che è accaduto fra j**e e Spezia ai danni dell'Arezzo. Tutti conosciamo le potenzialità espresse nel campionato cadetto dalla squadra di Torino ed è palese la differenza tecnica con lo Spezia, residente nei bassi fondi della classifica. Per farla breve, perdere in casa propria al 90mo pare proprio una beffa per la squadra Toscana che si vede retrocessa nonostante la vittoria per 3-1 sul Treviso. E Conte denuncia la poca sportività dei sui ex datori di lavoro (mi viene da dire, quando era di la non si lamentava tanto ...)

"Retrocedere così fa male però mi fa capire cose che già sapevo...Nel calcio si parla tanto, tutti sono bravi a parlare, adesso sembrava che i cattivi fossero fuori e che adesso ci fosse un calcio pulito, infatti siamo contenti tutti, evviva questo calcio pulito"

Quelli si sono offesi per queste dichiarazioni (cosa ci sarà da offendersi ...), io dico che ogni amante del calcio giocato dovrebbe offendersi di fronte a delle partite di fine stagione così fasulle.
La formula del campionato così com'è non può funzionare, deve essere rivista. Come non so e non essendo io un addetto ai lavori, non è neanche compito mio trovare la soluzione.

Forza Viola.

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Editoriale

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Chi Sono ...

Ovviamente un tifoso Viola. Dalla nascita.

Sono un "ragazzo" di quasi 40 anni, sono un informatico e l'unione di queste due passioni hanno portato alla nascita di questo blog (tra pochi mesi festeggerò il quinto compleanno !).

Non cercate qui le informazioni dell'ultimo momento, non sono un giornalista, semmai fatemi compagnia nel commentare tutto quello che accade intorno alla Fiorentina.

E, ricordate, il Popolo Viola siamo NOI !! Tutti gli altri sono impostori

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