by francesco
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11
dic
2009
Diciamo che è stato un mercoledì sera che ci ha riconciliato, ci ha ridato speranze e restituito emozioni. Quelle di Anfield rimarranno scolpite non solo nei cuori dei tifosi Viola, ma anche in tutti quelli dei semplici amanti del calcio: la Fiorentina è un progetto di tale levatura che – ormai – definirla “favola”, è addirittura riduttivo. Un applauso a Prandelli, ai suoi ragazzi, a Corvino, alla società e naturalmente ai 3mila seguaci di Liverpool e a tutti quelli che sono rimasti a casa ma che, potendo, ne siamo certi, avrebbero preso il primo volo per l’Inghilterra per festeggiare con loro.
Questa Fiorentina – dicevamo – non è una meteora, questo primo posto è semplicemente una tappa di un percorso cominciato tanto tempo fa, ma che ha un itinerario preciso, disegnato da menti sapienti, applicato da persone serie e competenti. E’ la dimostrazione che senza strafare, si può fare, che non è fondamentale fagocitare milioni, ma spenderli bene, impegnarsi a farli fruttare (e la storia di Vargas rappresenta una sintesi del concetto). “Tutti quelli che amano il calcio – ha detto ieri Vialli a Sky – non possono non guardare con ammirazione e simpatia questa Fiorentina”. Siamo d’accordo al 100% e chi non lo ammette – forse – è solo un po’ invidioso.
[Fonte Goal.Com – Sergio Stanco]