by Francesco
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12
mag
2008
Con ieri sera il nostro Rui Costa chiude la carriera agonistica. Per l'occasione gli era stata affidata la fascia di capitano nella partita che vedeva contrapposto al suo Benfica il Vitoria e che si è chiusa con un perentorio 3-0. A lungo i tifosi del Benfica hanno invocato la segnatura del numero dieci, gol che non è arrivato, ciò però non ha compromesso il clima di festa che gli spalti hanno tributato a lui fin dall'inizio della fase di riscaldamento.
Al termine della gara Rui Costa ha consegnato al padre l'ultima maglia numero dieci indossata, con il ricordo del suo addio a Firenze ancora vivo nella mente, non posso che pensare che sicuramente sarà stato un Rui con gli occhi gonfi dalle lacrime. Il passare del tempo, e niente possiamo fare altrimenti, porta via al calcio un grande campione, ma innanzi tutto, un grande uomo.
Rui Costa ha sempre fatto della sportività e della lealtà verso avversari e tifosi i suoi cavalli di battaglia. Mai atteggiamenti da prima donna, mai al di sopra delle righe. Un esempio positivo per i giovani. Nel suo congedo Manuel trova il modo di ringraziare tutti quelli che hanno permesso a lui di avere una così bella carriera e tutti gli sportivi e no che con lui hanno condiviso questi anni di grande sport.
Adesso che Rui Costa è libero da impegni sportivi, attendiamo di vederlo sugli spalti del Franchi, magari in compagnia del suo vecchio compagno di tante battaglie Batistuta, sarebbe carino anche che la Fiorentina organizasse un incontro amichevole con il Benfica, magari la prossima estate, per rendere il doveroso omaggio al campione che tanto lustro ha donato alla città di Firenze e ai colori viola.
Forza Viola !!