by Francesco
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16
dic
2008
Giampaolo Pazzini
Le cronache di ieri ci raccontano che ci sono stati incontri decisivi per arrivare all'accordo fra giocatore, procuratore e società per trovare già a gennaio una sistemazione gradita a Pazzini lontano da Firenze.
A pranzo il Pazzo si incontra con Tinti per definire la strategia da tenere con la società viola, strategia molto semplice: il giocatore vuole andarsene e l'u8nica soluzione gradita comprende società di Seria A, quindi niente campionati stranieri e niente Serie B. Queste richieste sono poi state girate nel pomeriggio direttamente al direttore Corvino.
Cosa dire, io in Pazzini ho creduto e sperato molto, ho sperato che diventasse veramente un giocatore fondamentale, ma purtroppo, per motivi che non comprendo al momento, il giocatore non è riuscito ad esprimersi in modo continuativo. Certo è che il problema non è di quest'anno, Pazzini ha un po' deluso lo scorso anno quando con regolarità vestiva la maglia da titolare. Si è parlato di difficile eredità lasciata da Toni, io non credo che possa essere una attenuante, certo è che nessuno pretendeva che alla prima stagione da titolare segnasse 25 reti. Oggi per lui la strada è chiusa da uno straordinario Gilardino ed è impensabile che Prandelli possa rinunciare al momento d'oro del rinato Alberto. E tutto questo mi ha personalmente avvilito, è come un grande amore sperato, inseguito e poi dissolto nel nulla. Peccato. La quasi partenza di Giampaolo probabilmente determinerà anche la permanenza in viola di Osvaldo, rimarrebbe l'unico attaccante di scorta a disposizione del mister.
Quindi non rimane che augurare al giocatore ogni fortuna lontano da Firenze, cercando il riscatto prima possibile, io però non avrei escluso qualche campionato estero ... e forse l'Inghilterra poteva essere la meta ideale, meno la Spagna dove il gioco è forse troppo veloce per le sue caratteristiche. La Premier League invece è più fisica, un po' meno veloce e le difese lasciano giocare gli attaccanti .... sono convinto che fosse la destinazione ideale.
Comunque sia, tralasciando per un attimo la delusione crescente dei tifosi e, perchè no, anche la sua, non si discute il fatto che il Pazzo rimarrà per sempre un viola.
Forza Viola !!