Ho sempre difeso la proprietà e la dirigenza viola durante tutto questo campionato, qualche volta ho puntato il dito contro i giocatori (e ancora sono convinto che molto dipenda da loro), mi sono espresso molto limitatamente sull'operato del nostro Mister Sinisa Mihajlovic. La mia convinzione era e rimane quella che si debba giudicare al termine della stagione.
La Proprietà
Io non ho mai pensato che l'impegno economica della famiglia Della Valle potesse in qualche modo essere inquadrato nel concetto del "braccino corto", anche perchè trovo estremamente giusto il fatto che le società calcistiche siano in grado di potersi sostenere con i propri mezzi. Del resto è il principio su cui si basa qualsiasi altra società di capitali e visto che si è voluto equiparare le società sportive professionistiche alle società di capitali adesso non ci lamentiamo pure. La forza economica di una squadra di calcio è quantificabile nel proprio fatturato e ciò determina pesantemente anche i risultati sportivi. Per quel che conta il mio sostegno per i DV è immutato.
La Dirigenza
In questa categoria ci metto il triumvirato: Corvino-Mencucci-Cognigni. Emotivamente parlando posso tranquillamente asserire che sono abbastanza indisponenti nelle loro dichiarazioni. Saranno bravissimi nel loro mestiere, ma come oratori e public relator sono pessimi, ovviamente in tutto questo domina Corvino. Ma andiamo subito al sodo: le ultime due sessioni di mercato non sono state all'altezza del blasone ne del DS ne della Fiorentina. Ma ci sta, come ci stanno i bidoni, non vorrei scendere al banale giochino di contare quanti sono i giocatori buoni e quelli pessimi ... giochino che sinceramente ha stancato, al pari dei quattro scudetti ripetuti dal DS continuamente. Quindi appoggio con qualche riserva l'attuale dirigenza e faccio una proposta: inserite nell'organico un pezzo da novanta. La mia preferenza, com'è ovvio, è per Giancarlo Antognoni, per il carisma, la professionalità e l'esperienza.
Il Mister
Come dicevo, la mia convinzione era e rimane ancora quella del giudizio finale. Però adesso le condizioni sono un po' cambiate rispetto a 3-4 mesi indietro. Fino a poco tempo fa c'era, ed è vero, l'attenuante dei tanti, troppi, infortuni. Oggi l'unica assenza veramente di peso è quella di Jovetic (è vero, manca anche Frey, ma Boruc non ha demeritato fino ad adesso). Però ancora non si riesce ad intravedere un barlume di quella che poteva essere l'idea tattica del Mister. Ma quello che è più grave a mio avviso è la totale mancanza di convinzione ed impegno da parte della squadra. Una partita come quella con il Bari va vinta, senza se e senza ma. E non può Sinisa mettere le mani avanti ogni sabato. Conoscendo il carattere "fumino" di Mihajlovic avevo la convinzione che potesse trasmettere questa sua rabbia agonistica anche ai giocatori, per adesso non è successo. Per quel che mi riguarda in questo momento sono propenso alla non conferma del Mister a fine stagione, ma sto anche riflettendo se non sia il caso di procedere ad un avvicendamento per questo ultimo stralcio di campionato. C'è un unico problema: a chi mettere in mano la squadra ? Forse qualche vecchia volpe ? Oppure una soluzione interna tipo Renato Buso ?
La squadra
Per me rimangono ancora oggi i maggiori colpevoli. Svogliati, poco concentrati, stanchi mentalmente. Ne salvo pochi, forse Santana, Camporese e Boruc per il resto è stato un anno orribilis. Intendiamoci però, a questa squadra non manca la tecnica, mancano semmai dei condottieri, mancano quei giocatori dentro lo spogliatoio capaci di darti una strizzata alle palle. Fateci caso, la Fiorentina si è smarrita nel momento in cui Martin Jorgensen e Dario Dainelli se ne sono andati ... sarà un caso ? Non credo proprio.
Per concludere vorrei augurare alla squadra di ritrovare un minimo di "cuore" e cercare di fare più punti possibile di qui e la fine della stagione, siamo a 34 punti, 6-8 punti dovrebbero bastare per la sicurezza matematica, 14-16 sarebbe un giusto traguardo, 18-20 sarei contento veramente.
Forza Viola !!