Se avessi voluto essere proprio chiaro sarebbe stato meglio dire: Mario Sconcerti mi sta sulle p…e ! Ma non in senso assoluto, solo quando parla di Fiorentina.
Sconcerti fa parte di quella cricca di giornalisti importanti, e influenti, che si professano tifosi viola, ma che poi alla resa dei conti si dimostrano estremamente faziosi e ipercritici nel senso contrario, cosa che non accade invece ad altri famosi giornalisti nei confronti di altre squadre. Insieme a Sconcerti ci metterei anche Beha, la Righini e un po’ più defilato anche Sandrelli (senior).
Eppure Mario sa essere sagace ed equilibrato, solo che quando vede viola perde la testa e si trasforma, si trasforma in qualcosa che ancora non riesco a definire bene, sarebbe necessario conoscere i motivi del suo livore nei confronti della Fiorentina, o forse sarebbe meglio dire nei confronti dei Della Valle … non so, nessuno ne parla. Comunque resta il fatto che a me non piace proprio quando parte con quelle sparate (un esempio fu la litigata in diretta su Sky con Andrea Della Valle nel lontano gennaio 2009), giornalisticamente non sarebbero neanche sbagliate, però si denota che la stessa enfasi non viene riservata a società più “potenti”.
Comunque veniamo al punto, perchè oggi scrivo di Sconcerti ? Semplice, perchè anche in questa occasione è stato prodigo di opinioni su quanto accade alla Fiorentina, ma ogni tanto, come si dice dalle mie parti, “pisca for dai vaso”. Ho estratto l’intervista pubblicata da tuttomercatoweb.it …
Che la causa di tutto sembri essere Prandelli lo sa lui e secondo me è una tesi riduttiva e semplicistica di quello che ha spinto Diego a fare certi passi. Quando parla poi di “gravità” sull’affermazione che un dirigente gigliato avrebbe detto a Prandelli che se avesse voluto andarsene era libero di farlo … mi chiedo dove sta la gravità della cosa visto che da 8 anni a questa parte una regola che è sempre stata sottolineata più volte ed in maniera netta è quella per cui chi se ne vuole andare e libero di farlo. Mi stupisce che Sconcerti, intenditore delle cose viola, non conosca questo (ed infatti è uno dei pochi che si scandalizza di questo).
Per fortuna che ogni tanto si ricorda della sua caratura giornalistica e la usa …
Mario, perchè questo concetto non cerchi di farlo passare ai media a livello nazionale che tanto hanno insistito con quelle voci così maliziose e destabilizzanti ? Ogni tanto impegnati e non avere timore di sembrare troppo tifoso …
Su questa domanda Sconcerti parte bene con il ragionamento, si perde però quando classifica il “bacino d’utenza”. A parte che ancora in Lega stanno discutendo sui criteri con cui calcolare questo determinante dato, quello che però è certo sono i dati forniti ad esempio da Nielsen nel 2008 proprio sul bacino d’utenza. All’epoca furono pubblicati da Repubblica.it i dati relativi al periodo giugno-luglio 2008, vi riporto il link di “Nove da Firenze” che riepiloga gli stessi (è impossibile effettuare una ricerca su Repubblica.it in quanto è un servizio riservato agli abbonati). Per completezza riporto qua sotto gli stessi dati:
1) Juventus 10.040.000;
2) Inter 5.928.000;
3) Milan 5.818.000;
4) Napoli 2.887.000;
5) Roma 2.493.000;
6) Fiorentina 2.080.000;
7) Lazio 1.791.000;
8) Palermo 1.470.000;
9) Torino 1.153.000;
10) Genoa 1.030.000;
11) Bologna 871.000;
12) Catania 649.000;
13) Sampdoria 585.000;
14) Cagliari 312.000;
15) Udinese 298.000;
16) Reggina 176.000;
17) Atalanta 119.000;
18) Lecce 105.000;
19) Siena 38.500;
20) Chievo 4.800.
Secondo quei dati il Palermo non mi sembra abbia tre volte tanto il bacino d’utenza della Fiorentina, il Napoli è un po’ più in alto … il metodo Sconcerti per il calcolo del bacino evidentemente è completamente diverso rispetto a quello di Nielsen Italia …
Forza Viola !!