Non è mia consuetudine commentare a così breve termine le gare, ma oggi voglio fare un’eccezione, l’occasione merita troppo. Ed i motivi sono diversi.
Il primo, forse il più importante, è senza dubbio la sonara vittoria nei confronti di un’avversaria diretta al quarto posto valevole per la Champions League, a meno di “cataclismi” la Roma è finalmente fuori dai giochi. Dopo una settimana di polemiche la squadra viola ha tirato fuori gli attributi e sul campo ha dimostrato quello che può fare mantenendo alto il livello di concentrazione e applicazione. Complimenti per questa magnifica serata utile a placare il crescente rammarico per la partita con l’Udinese.
Questa sera il plauso di tutto il popolo viola è per tutti, per l’impegno e la determinazione dimostrati dal primo all’ultimo minuto. Ci sono però da fare alcunei particolari elogi.
Jovetic: grande partita a cui è mancato solo il gol, da solo ha procurato per lo meno 2 cartellini gialli ma potevano benissimo essere 4. Salta l’uomo con facilità, si diverte e ci diverte, sublime il passaggio di prima per Semioli pronto a fornire l’assist per Gilardino.
Semioli: la fascia destra è sua, ha dominato, dai suoi piedi nascono, ultimamente, cross al bacio. Non si è capito molto il motivo del litigio con Pizarro, tant’è che è valso il rosso per il giocatore romanista. Questo è il Franco che ci piace.
Vargas: in posizione di esterno di centrocampo è tutta un’altra storia. L’azione del primo gol rappresenta tutto quello che da lui ci si aspettava, finalmente è giunto il momento “rinascimentale”.
Gilardino: è il bomber, non ha certo la personalità di Batistuta ne di Toni, ma da lui ci aspettiamo che segni e fino ad oggi sono 18 le reti segnate in campionato, potrebbe superare il traguardo che si era prefissato ad inizio campionato (20).
Insomma, è stata una serata importante e forse determinante, certo adesso trepidiamo per i risultati degli altri campi sperando nel “favore” degli avversari di turno del Genoa. Dopo questa sera abbiamo scritto un bel “ci siamo” alla voce “corsa Champions”, continuiamo così anche nelle prossime 5 gare.
Altro motivo per cui scrivo così di getto. Questa sera ad essere sconfitta non è stata solo la Roma intesa come squadra di calcio, questa sera è stata sconfitta anche la “Roma Politica”, la Capitale che così tanto “protegge” questa squadra, e la sua tifoseria. Come ormai sanno anche i muri, al Roma ha sempre fatto quello che gli pareva: rolex in regalo agli arbitri (e chi sa cos’altro …), fidejussioni fasulle, bilanci sostenuti da banche direttamente collegabili al governo calcistico, partite sospese per volere dei tifosi, trasferte da vietare e non vietate, ripetuti atti di violenza dentro e fuori dallo stadio Olimpico, e la lista sarebbe ancora lunghissima … Eppure, paradossalmente, anche questa sera l’arbitro ha fatto di tutto per favorire i giallorossi: rigori negati in maniera clamorosa, ammonizioni risparmiate (Cassetti avrebbe meritato il secondo giallo in almeno altre due occasioni tra cui quella clamorosa e scandalosa sul finire del primo tempo su Jovetic: se l’arbitro non aveva ancora fischiato la fine del tempo era giallo, se al contrario aveva già fischiato la fine allora era addirittura rosso diretto applicando la regola del “colpire un avversario a gioco fermo”.
Altra motivazione. Io mi chiedo come l’Organismo che autorizza le trasferte possa vietare la trasferta ai cagliaritani per poi autorizzare un’invasione di romanisti a Firenze: inspiegabile !! E le conseguenze sono tangibili: scontri fra tifosi prima della gara e sassaiola al pulman della Roma. Eppure io saprei anche dove andare cercare le responsabilità.
Concludo chiedendomi se le parole di Mencucci con oggetto lo striscione della settimana, io nei suoi cenci invece di chiedere, in maniera ridicola per altro, uno striscione di “Ringraziamenti”. Io propongo una cosa divera: perchè non lo mette la società uno strisione di ringraziamento.
Forza Viola “”