by Francesco
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03
mag
2007
Il Milan approda alla finale di Atene di Champions League.
Rimanendo il fatto che i rossoneri hanno avuto una agevolazione particolare per la partecipazione a questa manifestazione, non posso però esimermi dal sottolineare alcuni aspetti.
Per prima cosa gli inglesi mi restano un po' antipatici, troppo altezzosi, si credono di essere i migliori sempre. Poi, per quello che si è visto nel doppio confronto nutro forti speranze che il nostro Regonaldo possa un giorno vincere il Pallone d'Oro, si perchè confrontato con Cristiano Ronaldo, i lnostro giocatore è un fenomeno. Ronaldo mi pare il classico "tanto fumo e niente arrosto", non una fuga, non un dribling, ha solo rischiato di demolire la barriera milanista dove immancabilmente tirava le punizioni. Salvo solo Rooney e Giggs, il resto non c'era.
Nel Milan Seedorf, Gattuso, Pirlo e Ambrosini sopra a tutti, nell'ordine in cui gli ho citati. Dei mostri per grinta, agonismo, costruzione ed interdizione. Per fortuna del Milan che ieri sera Dida non ha dovuto cimentarsi nella cosa che peggio gli riesce negli ultimi tempi: la parata.
Per finire un piccolissimo appunto su quell'episodio di mancato fair play da parte del Manchester: penosi.
Adesso aspettiamo la finale con il Liverpool ed anche se il Milan è favorito non si può mai dire.
Forza Viola.