by Francesco
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28
set
2008
Servivano tre punti, sono stati conquistati e questo basterebbe a catalogare la partita di ieri sera come positiva sotto ogni punto di vista. Zitti zitti però ognuno di noi, parlo dei tifosi viola, aveva il desiderio di notare per lo meno qualche segnale che ci facesse capire che la squadra cambiasse tendenza.
Qualcosa si è visto, sia sul piano della personalità che su quello del gioco, certo in certi frangenti il nervosismo la fa da padrone (troppe ammonizioni, anche se per la verità per lo meno un paio sono state fin troppo generose). Risolve la garacon una prodezza un certo Gilardino, il quale fino ad oggi ha unito il popolo viola, anche i pessimisti che in estate dubitavano di vedere di nuovo il bomber di qualche anno fa. Divide invece nettamente i suoi ex sostenitori milanesi, c'è chi lo rimpiange e chi, sull'onda delle dichiarazioni di Gattuso, lo ritiene un giocatore con poco carattere e quindi adatto solo a squadre medio-piccole. Io sono del parere opposto a questa ultima affermazione. Forse ci vogliono molte più palle a prendersi sulle spalle un "piccola" squadra assumendosi molte responsabilità. Forse semplicemente il Milan non era la squadra adatta a lui e al suo gioco o meglio Gilardino non era adatto al gioco del Milan. Per finire un consiglio al buon vecchio Ringhio ... badi bene perchè mi pare che anche lui ultimamente sia un po' appannato, non tanto sotto il punto di vista delle "palle", parlo delle prestazioni .... non finira mica in una squadretta ...
Tornando alla partita di ieri, difesa più equilibrata, un unico errore che poteva costare caro della coppia centrale, ma per fortuna San Frey rimedia. Montolivo si trova meglio spostato un po' più verso il centro, Mutu ancora non c'è, ma per lo meno un paio di volte ha rincorso l'avversario ed una ha provato il dribling. Pazzini come sempre si fa trovare pronto e nei pochi minuti a sua disposizione sfiora il raddoppio. Osvaldo entra e vivacizza notevolmente la manovra. Esordio stagionale per Semioli, niente di eccezzionale, perde comunque molti meno palloni del più estroso Santana (Aaaahh se mi leggessero il Guetta e Pestuggia direbbero che sono uno di quelli che si accanisce su l'argentino, io invece dico che è lui che si accanisce a fare troppo spesso quei giochetti, anche quando è inutile).
Adesso la testa deve essere formattata e caricato il programma "Champions League 1.0", martedì sera sarà di nuovo battaglia.
Forza Viola !!