by francesco
Condividi su Facebook
09
mar
2009
... fare il giornalista ! Troppo tifoso, troppo "amante" della mia squadra. Ed infatti nei lunedì come questo, dopo partite come quella di ieri, ho decisamente difficoltà a parlare della Fiorentina. Magari se fossi un "polemico contestatore" sarebbe più semplice, potrei iniziare dicendo che Corvino ha sbagliato campagna acquisti, che Prandelli non è così bravo a gestire il gruppo oppure che ADV ha il braccino corto ... ma a mio modestissimo parere, questi non sono argomenti, è solo polemica.
Cercherò quindi di mantenere la giusta lucidità per raccontare a modo mio una brutta domenica.
Il Palermo è venuto in Toscana a leccarsi le ferite dopo la batosta rimediata con il Catania ... noi abbiamo beneficiato anche di un giorno in più di vacanza, pensando forse che allentare un attimo la tensione potesse rivelarsi la cosa giusta. Le indiscrezioni sul possibile impiego del redivivo Jorgensen come trequartista si rivelano giuste nel momento in cui le squadre si dispongono sul rettangolo di gioco. E proprio il danese ha la palla gol .... la fortuna non lo assiste ed è palo.
Nonostante tutto, il primo tempo scivola via mostrando un sostanziale equilibrio, per la verità la partita è soporifera, gioco lento, poca voglia da parte di entrambe di rischiare troppo. La Fiorentina mantiene più possesso palla, ma è un possesso palla abbastanza sterile ... Montolivo e Donadel non paiono essere in palla e non danno profondità alla manovra.
Parte il secondo tempo ed il Palermo passa quasi subito, la difesa dorme, Pasqual va sul portatore di palla lasciando solo il giocatore più esterno non rendendosi conto che alle sue spalle c'era Dainelli .... Gamberini poi cicca clamorosamente il rinvio regalando di fatto la palla gol al Palermo. A questo punto c'è un timidissimo tentativo da parte della Fiorentina di prendere in mano il gioco ... dura forse due minuti, poi il buio. I giocatori del Palermo penetrano in mezzo come un ferro rovente in un panetto di burro, un paio di tiri da fuori area fanno da prefazione al gol di Miccoli il quale piazza un rasoterra a fil di palo dopo aver messo a sedere con una finta il diretto avversario. Da qui in poi niente altro ... le solite, prevedibili, palle lunghe, sempre preda dei difensori. Nessun alibi neanche da un paio di dubbie situazioni in area di rigore palermitana. Dentro Bonazzoli e Semioli fuori Jorgensen e Donadel, ciò non produce altro che confusione su confusione, con il ricorso sistematico allo strumento, per definizione, della "disperazione": il lancio lungo dei difensori.
Finisce qui, vittoria meritata del Palermo .... anzi: sconfitta meritata della Fiorentina. Adesso nessuna polemica, solo una necessità: ritrovare il giusto bandolo del gioco e tornare a giocare a pallone come in alcune (non molte) occasioni abbiamo dimostrato di fare. Se necessario fare come il Palermo .... andiamo in ritiro. Ci attende una gara proibitiva, portar via anche un solo punto all'Inter non sarà semplice. L'unica nota positiva è che il quarto posto per adesso è sempre nostro ... ma se le cose non cambiano non so per quanto.
Forza Viola !!