L'Italia esce di scena e lo fa per mano delle Furie Rosse Spagnole. Non sono bastati ne tempi regolamentari ne l'extra time, ci ha pensato la roulette dei rigori. E per la verità la Spagna aveva meritato di più, per quello che si è visto in campo. Se non altro per l'intensità e la padronanza di gioco.
Decisivi gli errori di De Rossi e Di Natale, a niente è valso anche il penalty parato da Buffon.
Con gli azzurri eliminati è già tempo di consuntivi e di analisi. Di bocciature (tante) e di promozioni (poche). Il primo ad essere giudicato è Donadoni. Il CT ha dimostrato di non essere adatto a questo tipo di incarico, non è una mancanza tecnica, intendiamoci, è una questione di motivazioni e intensità. L'infortunio di Cannavaro non può essere una giustificazione. Aggravanti invece sono alcune scelte in fase di convocazione. Parlo di sicuro per partito preso, ma non credo di essere troppo in errore. Materazzi poteva benissimo starsene a casa, non aveva brillato in campionato ed ha continuato per questa strada anche all'Europeo, sostituito dopo mezz'ora di gioco nella prima partita, mai più pensato di utilizzarlo, un giocatore i meno a disposizione. Gamberini è stato chiamato per il solo scopo di far numero. Discutibile anche la scelta a suo tempo fatta di spedire a casa Montolivo, non credo che avrebbe fatto peggio di Aquilani. Toni, come stamani molti ci ricordano, è stato in assoluto il peggior avanti della storia azzurra considerando le fasi finali dell'ultimo mondiale e di questo europeo. Trenta minuti per Borriello si potevano trovare. Il fatto poi di aver utilizzato 19 giocatori su 23 a disposizione (compresi il secondo e terzo portiere) significa che le idee non erano molto chiare o che comunque i giocatori prescelti non sono stati all'altezza.
Adesso tornerà Lippi, quasi sicuramente, si spera in una rifondazione totale. Del Piero uscirà dal giro per raggiunti limiti d'età, Materazzi idem, Panucci è facile. Ambrosini e Gattuso non paiono più all'altezza, Camoranesi non lo è mai stato. Toni probabilmente sarà destinato a fare il comprimario.
Rimarranno Buffon, Cannavaro, Barzagli, Chiellini, Grosso e Gamberini. Zambrotta chi sa. Pirlo dovrebbe ancora sopportare un paio di anni per giungere al prossimo mondiale, se manterrà le aspettative Montolivo sarà di sicuro della truppa insieme a De Rossi, Aquilani e chi sa, forse potrebbe esserci qualche occasione anche per Donadel. Perrotta è in bilico. In avanti è probabile che sia giunto il momento di Giuseppe Rossi e, se riuscirà a darsi continuità, per Borriello. Vedremo poi se Prandelli saprà restituire alla maglia azzurra anche Gilardino. Cassano sarà della truppa. A questi poi potrebbero aggiungersi dei giovanotti provenienti dalla U21 (Dessena, Cigarini, Criscito, Nocerino, Rosina).
Quindi onore agli iberici, frustate agli italici e, parola d'ordine, rifondazione ....
Forza Viola !!