by Webmaster
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09
ott
2007
Per una volta vorrei parlare di un argomento diverso dalla Fiorentina, non per questo meno importante o interessante.
Nelle varie cronache di oggi ho letto (qui) di una partita di calcio categoria Pulcini fra Pergocrema e Inter terminata 40-0 per i bambini interisti. Di sicuro fra voi lettori ci sarà chi segue il calcio giovanile, per un figlio o per passione, per qualsiasi motivo, io lo faccio e mi diverto pure. Tornando alla notizia, sono riportate anche le parole di un dirigente, il quale non nega un po' di imbarazzo. Probabilmente se avessero intervistato l'altra parte invece dell'imbarazzo sarebbe trapelato qualche "moccolo", giustamente, aggiungo io. Personalmente trovo scandaloso che società professionistiche si debbano occupare di Scuola Calcio. "In effetti abbiamo una selezione di livello importante, ma a queste età le cifre non le guardiamo neppure", selezione, ci pensate, a 9-10 anni viene fatta selezione, invece di pensare ad insegnargli a fare gruppo, a sostenere il compagno in difficoltà, ad avere il rispetto degli altri, no, loro fanno selezione. Non è un'accusa all'Inter intendiamoci, è un'accusa al sistema, al fatto che la Federazione permetta che dei bimbi siano selezionati. E' ovvio anche il contrario, le squadre professionistiche non potrebbero accogliere tutti indistintamente, ci pensate, se fosse possibile tutti i bambini sceglierebbero la propria squadra del cuore. Ed è per questo che dovrebbe essere VIETATO alle società professionistiche di avere in gestione dei bimbi troppo piccoli. Al contrario, dovrebbero, è loro interesse anche, aiutare le piccole realtà, le squadre di quartiere, dei paesi, con materiale, con educatori, con corsi messi a disposizione di tutte quelle realtà che si occupano dei nostri figli quasi sempre in cambio di niente.
Per la mia esperienza devo dire che questa selezione avviene anche a livelli più bassi, in società dilettanti di profilo un po' più elevato, genitori che pagano fior di quattrini per vedere il proprio figlio inserito sempre nella seconda o terza squadra della categoria, solo perchè i più bravi vengono fatti sempre giocare insieme e i meno portati lo stesso. Ma così non c'è crescita, che insegnamento si vuole dare a questi bambini ? E' vero, sono state anche fatte cose giuste, per esempio l'abolizione delle classifiche, ma non basta, si deve fare di più.
Pensate, nell'articolo viene detto che probabilmente una sorta di ritegno ad infierire sugli avversari c'è stato, negli ultimi 18 minuti di partita non è stato segnato neanche un gol, bé nei 42 precedenti ne sono stati segnati 40, un gol al minuto, io mi immagino solamente come si possano essere sentiti quei poveri piccoli ...
Ciao
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