La Cittadella Viola torna d’attualità

Si torna in questi giorni a parlare di “Cittadella Viola”. Diego Della Valle nei giorni subito prima di Pasqua è stato piuttosto chiaro nell’affermare e ribadire, ce ne fosse stato bisogno, quali erano i termini per realizzare questo imponente progetto. Certo è che il momento politico non è dei migliori, siamo a cavallo di un passaggio di consegne, l’attuale amministrazione ha i “giorni contati” essendo a termine mandato ed i candidati più accreditati (Renzi e Galli) fanno un po’ orecchie da mercante. Quando va bene, altrimenti mescolano le carte e non ci si capisce più niente.

In principio fu Castello, pareva che da quel 19 settembre nel giro di due settimane si potessero iniziare i lavori di costruzione … poi venne il sequestro dell’area … poi venne il Sindaco di Sesto a dire che non si poteva cedere neanche un metro quadro al tanto osannato parco della piana … poi venne Renzi dicendo che vi erano per lo meno 3 o 4 posti diversi a Firenze dove collocare la Cittadella ( … che voglia spianare la collina di Fiesole ?!?!) … poi è stato il turno di Galli che ci rassicura dicendo che lo stadio nuovo (e relativa cittadella) non è una priorità e quindi se ne riparlerà … chi sa quando. Infine ritorna fuori il Gianassi Sindaco di Sesto che offre l’area di Osmannoro. Detto questo … sono passati quasi 7 MESI e ancora non si ha neanche la minima idea che ci sia, politicamente parlando, un impegno per questo progetto. Ha ragione DDV quando dice che è giunto il momento di testare la mano alla città per vedere veramente chi ha il braccino corto … ma in questo caso la parola “braccino” credo sia usata in maniera eufemistica.

Alcune cose però sono chiare. La famiglia Della Valle ha interesse a costruire a Castello, non so quale, probabilmente economico, e difficilmente accetterà altre soluzioni logistiche. Il Sindaco di Sesto ha interesse che a Castello non si costruisca, anche qui il discorso probabilmente è lungo e variegato: il parco, la pista dell’aeroporto, il termovalorizzatore, finanziamenti e forse chi sa quante altre cose.

I tifosi sono favorevoli alla realizzazione della Cittadella, in qualunque posto. Gli abitanti di Campo di Marte credo che offrirebbero anche opera di volontariato per liberarsi dalla morsa domenicale della partita. Se poi la realizzazione a Castello dell’opera coincidesse anche con il riposizionamento della pista di atterraggio del Vespucci parallelamente all’autostrada anche gli abitanti di Peretola e di Quinto andrebbero il sabato mattina ad aiutare !!!

Ma allora, a parte il discorso del sequestro in corso, quali sono i reali problemi per trovare la giusta collocazione al progetto ? Vorrebbero i signori attori raccontare a noi poveri “utenti” quali sono gli interessi in gioco ? Perchè DDV si impunta su Castello e non accetta altre destinazioni ? Perchè Renzi dice che ci sono altre zone senza dire quali ? Perchè Gianassi non vuol rinunciare ad una parte del parco, in fondo mica ci vogliono costruire una centrale a carbone, si prevede un parco giochi per bambini che immagino sia immerso nel verde ? Perchè Galli dice che non è neanche una priorità, creare posti di lavoro e sgravare un quartiere intero come Campo di Marte gli pare brutto ? Perchè questa città è sempre così immobile ? Perchè …. perchè non mi dite la vostra …

Forza Viola !!