by Francesco
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19
dic
2007
Ha parlato Mutu. In una intervista rilasciata a "La Nazione" il giocatore ribadisce ancora di aver adottato Firenze quale sua dimora definitiva. E fino a questo punto niente di nuovo rispetto a quello che ormai da 6 mesi asserisce. La novità sta nell'esortazione che fa alla dirigenza della Fiorentina nell'acquistare giocatori di qualità se vogliamo riuscire a competere in Italia e in una ipotetica Champions League.
Non possiamo dargli torto e le cronache di questi giorni (cfr. infortuni, affaticamenti e squalifiche) ci confermano che è necessaria una rosa adeguata per qualità e quantità per poter affrontare due o tre competizioni contemporaneamente. Urge un giocatore che sia l'alternativa di Liverani, mi duole dirlo ma serve un attaccante di comprovato rendimento, forse anche un difensore, magari qualcuno come Ujfalusi che possa stare al centro o sulla fascia. Insomma per lo meno tre giocatori di qualità medio-alta.
Però io sono anche d'accordo con la gestione della società, con il tetto agli ingaggi. E qui sono i dirigenti in gamba che devono fare la differenza e trovare il punto di equilibrio fra le due necessità. Mencucci un po' di tempo fà precisò che il 55% del fatturato viene utilizzato per gli ingaggi. Ferma restando questa percentuale, una eventuale partecipazione alla CL determinerebbe una cifra a disposizione per gli ingaggi abbastanza più alta. Vedo meno utile determinare in maniera così netta il limite superiore entro il quale i contratti dei giocatori devono rimanere. Quell'1,5 milioni è come limite superiore forse troppo basso e non ci permette di ingaggiare giocatori di un certo livello. Non dimentichiamoci che in giro di Frey e Mutu forse non ce ne sono altri, entrambi potrebbero benissimo guadagnare come minimo il doppio.
Intanto domani sera c'è la UEFA, partita che dobbiamo affrontare con il giusto spirito per poter portare a casa questi benedetti 3 punti e sperare nel primo posto. Domenica poi ci sarà il Cagliari, squadra in questo momento senza una guida tecnica dopo le dimissioni di Sonetti. Ammetto che l'occasione è ghiotta e non dobbiamo farcela sfuggire.
Per terminare, anche ieri il CT della Francia ritorna a parlare della squadra azzurra. Quell'uomo non deve dormire dalla finale di Coppa del Mondo, deve avere gli incubi, poverino, io farei una raccolta fondi per garantire a lui una settimana presso un centro benessere. Per vedere se ci sono speranze.
Forza Viola !!!