Walter Schachner
Austria Vienna
Negli anni ottanta, alla riapertura delle frontiere, i primi giocatori ad arrivare in Italia erano principalmente attaccanti. Proprio a questa categoria appartiene un giocatore che si è fatto amare dovunque ha giocato e cge, forse, in carriera ha raccolto meno di quanto meritasse. Stiamo parlando di Walter Schachner.
Walter Schachner
Oggi
Walter nasce a Leoben (Austria) il primo febbraio 1957, la squadra dove cresce calcisticamente è il Donawitzer SV Alpine e dove rimane fino al 1978, anno in cui parteciperà anche alla Coppa del Mondo in Argentina. In 75 gare metterà a segno 55 reti. L'anno successivo passerà nelle fila della più gloriosa Austria Vienna e vi rimarrà fino al 1981 giocando 101 gare ufficiale e segnando la bellezza di 72 reti. Insomma, siamo di fronte ad un vero goleador.
La stagione che culminerà con il "Mundial" spagnolo è importantissima e Walter sceglie la scommessa italiana per prepararsi all'evento, infatti accetterà la proposta fattagli dal Cesena. In maglia bianconera rimarrà per due stagione, fino al termine della stagione 1982/83, giocando 58 gare e segnando 17 reti. A Cesana Schachner era diventato un vero e proprio idolo, i tifosi in suo onore dettero vita alle WEISSCHWARZ BRIGADEN (Brigate Bianconere in lingua tedesca). La realtà cesenate però era limitante per il giocatore, i suoi mezzi tecnici e fisici gli permisero di puntare più in alto. A spuntarla fu il Torino, e lui fu di nuovo proiettato in una realtà più europea, come già gli era capitato ai tempi dell'Austra Vienna.
La sua avventura in maglia granata rappresenta la sua più importante occasione italiana e per varie vicessitudini le speranze saranno disilluse. La squadra stava affrontando un lento ma graduale declino pur mantenendosi sempre fra le prime del campionato. Nel 1984/85 il Torino di Schachner, guidato da Gigi Radice, si piazzerà secondo dietro al Verona di Bagnoli. Ma questo exploit non servirà a fermare la tendenza e l'anno successivo Walter accetterà i ltrasferimento ad Avellino. Con la maglia granata avrà totalizzato 85 gae e 18 reti. Nel Toro Schachner avrà la possibillità di giocare insieme a calibri quali Junior, Dossena, Lentini, Zaccarelli e Cravero, solo per citarne alcuni. Ma come detto, pur vantando giocatori di categoria il Toro di quegli anni è in una parabola discendente.
Walter Schachner
Nel Toro
Walter Schachner
Nel Toro
Con la casacca biancoverde rimarrà per due stagioni, fino alla conclusione del campionato 1987/88 senza per altro ottenere grossi risultati, alla fine saranno 48 gare e 13 reti.
A questo punto si conclude l'avventura italiana di Walter Schachner, tornerà in Austria per appendere gli scarpini al chiodo all'età di 42 anni, infatti giocherà ancora per 10 anni, girovagando un po' per tutta l'Austria (Sturm Graz, FC Salzburg, Grazer AK, VSE St. Pölten, SR Donaufeld, Alpine Donawitz, DSV Leoben, FC Tirol Innsbruck, ASK Kottingbrunn, Eintracht Wels). come calciatore alla fine della carriera vanterà anche 64 presenze e 23 reti nella Nazionale Austriaca.
Schachner decide a questo punto di intraprendere la carriera di allenatore, queste le squadre con cui ha lavorato: FC Zeltweg, FC Kärnten, Austria Wien, Grazer AK, TSV 1860 München, ancora SK Kärnten, fino a giungere all'impiego attuale che lo vede com coach della società Trenkwalder Admira (ex FC Admira Wacker).
Senza ombra di dubbio è stato uno dei giocatori austriaci più forti, l'unico forse ad avvicinarsi a lui è stato Polster. Possente, agile e con il senso spiccato della porta; come dicevamo, specialmente nella parte italiana della sua carriera, ha raccolto meno di quanto meritasse.