Ieri sera la formazione viola Giovanissimi Nazionali Professionisti affrontava i pari età del Napoli nella gara valevole per il Tricolore.

La Fiorentina, con un sonoro 3 a 0, si è aggiudicata lo scudetto. Bastano i primi 35 minuti per chiudere la pratica, da lì in avanti la Fiorentina ha tranquillamente amministrato la gara senza per altro subire mai l’iniziativa degli avversari i quali parevano forse più dotati tecnicamente, ma decisamente inferiori sul piano fisico.

La squadra viola chiude la fase finale del campionato con sole due reti al passivo e entrambe venute su calcio piazzato.

Oggi poi davanti alla stadio di Firenze è apparso uno striscione per festeggiare i giovani calciatori viola e anche per fare un po’ di polemica:

“Giovane scudetto, grazie a grande società. Gufi zitti”

Forza Viola e Grazie ragazzi !!!

La magnifica stagione della squadra Primavera, ma di tutto il settore giovanile in genere, non viene intaccata dall’occasione persa ieri sera nella semifinale scudetto con il Varese.

Purtroppo nel momento topico della partita sono venute meno le gambe e se il Varese non avesse terminato in 8 probabilmente ai supplementari avremmo preso delle sonore sberle. Non avevamo assolutamente più gambe. E vedrete accadrà la stessa cosa al Varese in finale con i giallozozzi … che a questo punto hanno il 99% di probabilità di vincere il campionato.

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Appuntamento da non perdere questa sera con la squadra Primavera che affronta il Varese nella semifinale valevole per l’assegnazione del tricolore.

L’entusiasmo intorno ai ragazzi di Buso è sempre stato alto durante la stagione ed è andato via via aumentando in maniera inversamente proporzionale rispetto alla disaffezione verso la prima squadra. I supporters gigliati hanno trovato nella grinta dei Buso-Boys ciò che sempre cercavano e raramente hanno trovato nei “fratelli” più grandi. Tutto questo oggi viene messo a dura prova dai 45 DASPO comminati agli stessi supporters conseguenti la non-partita di domenica scorsa. Io personalmente non conosco i fatti, mi è difficile giudicare e sinceramente non lo farei neanche conoscendoli, i fatti. Una cosa però la posso dire: la tifoseria gigliata è una delle meno sanzionate nell’ultima stagione di Serie A e pare difficile pensare che in una volta sola si siano “guadagnati” un numero così alto di provvedimenti.

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Dopo il rinvio di domenica causa maltempo, ieri a Lucca si è giocata la partita Fiorentina-Atalanta valevole per i quarti di finale per l’assegnazione del tricolore.

La partita si è conclusa 1-1 ai tempi regolamentari e 3-3 dopo i supplementari. Ai rigori, grazie ad uno strepitoso Seculin, si impone la Fiorentina per 4-3.

Di sicuro non è stata la miglior partita della Fiorentina Primavera della stagione, specialmente il primo tempo il quale si concludeva vedendo i viola giustamente sotto di una rete. Oltre a questo si registra anche l’uscita per infortunio di Salifu, il vero pernio del centrocampo gigliato. La ripresa ha visto i viola scendere in campo più determinati e questo ha portato al raggiungimento del pareggio a 10 minuti dal termine della gara.

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Il campionato è praticamente finito, specialmente per quelle squadre come la Fiorentina che ormai sono fuori da ogni gioco. Si potrebbe discutere della prestazione offerta con l'Inter, ma sarebbe una discussione sterile e di sicuro poco interessante. Si potrebbe discutere di calciomercato, in questo caso però c'è il forte rischio di farsi travolgere dalle "chiacchiere" da bar che da un pezzo stanno circolando. Preferisco attendere i fatti del mercato e parlare su quelli.
Certo, possiamo provare a fare quel giochetto che facevo da ragazzino provando a stilare la formazione dei miei sogni per il prossimo campionato. Questo si lo possiamo fare.

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L’ultima giornata di campionato ha due aspetti degni di nota: la vittoria della Fiorentina contro l’Udinese e l’abuso dei rigori.

Per quel che riguarda la vittoria della Fiorentina scriverò apposito post, qui invece parliamo di rigori. La Roma è la squadra che negli ultimi 3 anni ha avuto il maggior numero di rigori a favore (se no col piffero che “il reuccio” di Roma raggiungeva Baggio). E questo è un dato di fatto. Il ruolo che fu dei gobbi oggi spetta ai giallo-zozzi. Oltre a questo curioso, si fa per dire, primato italiano, c’è da dire che troppo spesso i giocatori capitolini si permettono di avere atteggiamenti border-line. Troppe parole escono da quelle bocche, troppe gomitate, troppi insulti.

Vorrei poi chiudere, per quel che mi riguarda, un parallelo che stanno facendo diversi siti fra Totti e Baggio. Ovviamente da una parte i tifosi romanisti e dall’altra il “resto del mondo”. Il fatto che lo abbia superato nella classifica marcatori di tutti i tempi in Serie A è poco significativo, gli aspetti importanti sono altri. Totti è stato un fuoriclasse degno di nota, Baggio era l’essenza del calcio. Totti è un campione, Baggio è IL campione. E poi, volete mettere la sportività di Baggio con i comportamenti dimostrati ripetutamente da “er Pupone”  in campo nei confronti degli avversari, del pubblico e degli arbitri ? No no … uno è Il Signore del Calcio, l’altro è solo un caciarone qualsiasi che sa giocare a calcio abbastanza bene.

Per tornare ai rigori: grida scandalo quello non concesso ieri sera alla Lazio, poteva finire tutto in altro modo la partita.

Forza Viola !!!

E finalmente son passati anche i gobbi. Un pareggio un po' deludente, come deludenti sono stati i campionati nostro e dei gobbetti.

E' stata una partita in cui abbiamo di sicuro giocato meglio degli avversari (oddio, la parola "avversario" implica un certo rispetto ... cosa che mi causa un senso di autolesionismo ...), ma è mancata la finalizzazione, un lampo, una giocata. Si gira la palla, si corricchia, ci si incaponisce in improbabili incursioni personali per vie centrali. Insomma, un po' pochino.

Sorvolo a piè pari su ciò che è accaduto fuori dallo stadio in quanto, e lo ribadisco con decisione, non concepisco nessuna forma di violenza.

E per finire la "storiella" dellenon vittorie con le grandi ... a me sta bene tutto, ma infilare in questa statistica i gobbi .... mah. A mio avviso è "più grande" l'Udinese. I gobbi hanno smesso di essere quello che erano con la fine della carriera* di Moggi. Oggi sono una squadra del livello della Fiorentina, ne più ne meno. Ma gli avete visti domenica ? Alcuni giocatori sono a dir poco scandalosi, quasi quanto alcuni dei nostri.

Forza Viola !!!

*intendo  fine della carriera ufficiale, mi pare evidente che continui ad armeggiare come e quanto gli pare anche oggi giorno.

E così arriva anche la seconda vittoria in trasferta della stagione. E' inutile negarlo, il campo del Chievo ci è, per tradizione, favorevole. Ma è anche un campo insidioso, anzi, direi proprio pericoloso. Il fondo del Bentegodi non è degno neanche del campionato amatori.

L'importanza della vittoria di ieri è duplice, infatti oltre al senso di continuità dato ai risultati è da rimarcare il raggiungimento della soglia psicologica dei 40 punti, soglia da molti indicata come linea di demarcazione della zona retrocessione. Era l'obbiettivo cercato ed indicato fino a 3 o 4 partite indietro. oggi l'asticella sembra sia stata spostata leggermente più in alto. Puntiamo spediti al raggiungimento e, possibilmente, al superamento dei nostri "cari" gobbi. Mancano due punti a questo piccolo ma significante traguardo.

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Periodo intenso per i fiorentini e la Fiorentina. Con ieri si è conclusa la settimana che ha visto come protagonista l'immenso "Antonio". Ero presente alla serata e ne farò un post a breve. La vittoria sul Catania chiude il weekend portando uno spiraglio di primavera sul prossimo futuro viola.

Come dicevo delle emozioni del Mandela Forum parlerò più nel dettaglio in un post dedicato all'evento (ho anche alcune foto), oggi invece bisogna in qualche modo apprezzare la serenità che una "semplice" vittoria sembra aver portato fra il Popolo Viola. Ieri sera finalmente una serata al netto delle polemiche, non è poco credetemi.

Tornando lesto alla partita cosa possiamo trovare di positivo, oltre naturalmente al risultato ? Prosegue...

Ho sempre difeso la proprietà e la dirigenza viola durante tutto questo campionato, qualche volta ho puntato il dito contro i giocatori (e ancora sono convinto che molto dipenda da loro), mi sono espresso molto limitatamente sull'operato del nostro Mister Sinisa Mihajlovic. La mia convinzione era e rimane quella che si debba giudicare al termine della stagione.

La Proprietà
Io non ho mai pensato che l'impegno economica della famiglia Della Valle potesse in qualche modo essere inquadrato nel concetto del "braccino corto", anche perchè trovo estremamente giusto il fatto che le società calcistiche siano in grado di potersi sostenere con i propri mezzi. Del resto è il principio su cui si basa qualsiasi altra società di capitali e visto che si è voluto equiparare le società sportive professionistiche alle società di capitali adesso non ci lamentiamo pure. La forza economica di una squadra di calcio è quantificabile nel proprio fatturato e ciò determina pesantemente anche i risultati sportivi. Per quel che conta il mio sostegno per i DV è immutato.

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