Non sono sparito, esisto ancora. Solo che, come direbbe Benedetto Ferrara, mi sto "desertificando", come il Franchi insomma.
La voglia di parlare di Fiorentina è sottozero, poi per cosa, per dire sempre le stesse cose, ormai gli argomenti sono sempre gli stessi e, sinceramente, mi rompe non poter parlare di altro. Intendiamoci, non è che sono obbligato a parlare per forza di Sinisa o della mancanza di gioco, è solo che proprio non c'è altro di cui parlare. Che tristezza.
Comunque, oggi interrompo momentaneamente questo mio sciopero virtuale per tre motivi principalmente.
Il primo di tutti è per l'esigenza che ho di manifestare, nel mio piccolo, la mia solidarietà alla gente che nei giorni scorsi è stata colpita così duramente dalle devastazioni dei nubifragi. Un pensiero a chi ha perso i propri cari e a chi si trova senza un tetto.
Secondo motivo è per rivolgere un pensiero anche a Simoncelli, giovane campione amato da tanti, e alla sua famiglia. Non voglio aggiungere ulteriori parole o frasi che potrebbero anche sembrare retoriche, mi basta ricordarlo.
Terminati i motivi seri posso adesso passare all'ultimo, e più frivolo: io spero che la Fiorentina trovi il punto di svolta, con o senza Sinisa, ma mai e poi mai mi troverò a sperare di veder perdere la mia Fiorentina. Chi solo lo ha pensato rifletta e cerchi di rimettere come centrale il sentimento che lega il tifoso alla propria squadra. Non aggiungo altro altrimenti si ritorna su vecchi discorsi di "psudo" qualcosa e non ho proprio voglia.
Forza Viola !!!